LMA_
luca mariani architetto
Via Tevere, 51
60025 Loreto AN
T+39 3393193317
Nella mia famiglia si lavora il legno da 3 generazioni, ho scelto sin dall'inizio della mia carriera di concentrarmi sulla progettazione di queste strutture non solo perchè conoscevo bene le potenzialità di questo materiale meraviglioso, ma soprattutto per l'intrinseca capacità che il legno ha di essere contemporaneamente tradizionale ed innovativo, sostenibile e naturale, elegante ed economico.
Subito dopo la laurea ho lavorato per quattro anni a Rotterdam, nei Paesi Bassi, per lo studio Erick van Egeraat Associated Architects, dedicandomi a progetti di architettura contemporanea di medio/alta complessità, arrivando a coprire l'incarico di Project Leader per progetti e concorsi internazionali come il complesso direzionale Milanofiori Nord, la Biblioteca Nazionale di Kazan e il Centro Congressi di San Pietroburgo,
Nel 2009 sono tornato in Italia ed ho aperto il mio studio, concentrandomi esclusivamente sull'architettura di legno,
anche grazie alla sinergia con l'azienda di famiglia, la MAN, una falegnameria artigiana che si occupa proprio di questo
Ho realizzato spazi residenziali, turistico ricettivi, educativi e direzionali in Italia e all’estero. Tra i vari progetti vi segnalo diverse residenze multipiano in legno nelle Marche, il Toko Village a Porto Seguro in Brasile, l’asilo Baby & Job a Roma.
Ho una grande esperienza in cantiere, e questo aspetto mi permette di garantire, sin dalle prime fasi di sviluppo del progetto, la qualità del risultato finale.
Nel 2007, Luca Mariani ha partecipato in qualità di project architect al progetto vincitore del concorso internazionale per la Biblioteca Nazionale di Kazan, capitale della Repubblica del Tatarstan e terza città della Russia. L’incarico è stato svolto all’interno dello studio olandese Erick van Egeraat Associated Architects (EEA), con sede a Rotterdam.
Il progetto si distingue per un approccio architettonico e urbanistico innovativo: la nuova biblioteca sorge su un’area di 81.000 mq nella centrale piazza Tukay, configurandosi come un'estensione coperta dello spazio urbano. Al centro della composizione si trova un atrio multifunzionale alto 18 metri che funge da snodo e luogo di incontro tra città e istituzione culturale.
L’edificio, parzialmente incastonato in una collina, è coronato da un parco pubblico, creando una continuità paesaggistica tra il nuovo intervento e il verde esistente del Parco dell’Hermitage. Il progetto fonde spazi per la lettura e la ricerca con ambienti aperti e flessibili, offrendo alla comunità un luogo accessibile e dinamico, in grado di evolvere con le nuove forme di fruizione della conoscenza.
La proposta si inserisce inoltre in un più ampio piano di riqualificazione urbana, che prevede la realizzazione di sedi direzionali, uffici, residenze e negozi di alta gamma, contribuendo a ridefinire il ruolo della piazza Tukay come cuore pulsante della vita culturale e sociale di Kazan.
Questo importante riconoscimento rappresenta una tappa significativa nel percorso professionale dell’architetto Luca Mariani, sottolineandone l’esperienza internazionale e la capacità di operare in contesti complessi e di prestigio.
Il progetto vincitore del concorso internazionale per il Centro Congressi di San Pietroburgo è stato realizzato dallo studio olandese Erick van Egeraat Associated Architects (EEA). L'architetto italiano Luca Mariani ha partecipato a questo progetto in qualità di project architect durante la sua collaborazione con lo studio EEA.
Caratteristiche del progetto:
Ubicazione: Il nuovo centro congressi è previsto in una posizione strategica nel centro storico di San Pietroburgo, integrandosi armoniosamente con l'ambiente urbano circostante.
Concept architettonico: Il progetto si distingue per un design contemporaneo che rispetta il contesto storico della città. L'edificio è concepito come un punto di incontro tra tradizione e innovazione, offrendo spazi flessibili per conferenze, eventi culturali e incontri internazionali.
Integrazione con il paesaggio urbano: Particolare attenzione è stata dedicata all'integrazione del centro congressi con il tessuto urbano esistente, creando connessioni visive e funzionali con le principali arterie cittadine e i monumenti storici.
Sostenibilità e tecnologia: Il progetto incorpora soluzioni sostenibili e tecnologie avanzate per garantire l'efficienza energetica e il comfort degli utenti, contribuendo allo sviluppo urbano responsabile di San Pietroburgo.